Belluno, malore mentre è in ferie in Albania: morta di miocardite a 38 anni dopo il Covid

Una tragica notizia ha scosso la comunità di Sedico in provincia di Belluno. Alessia Vidotto, di 38 anni, è morta durante una vacanza in Albania per un improvviso problema cardiaco, dopo aver contratto il Covid, che non le ha lasciato scampo. Alessia era molto conosciuta e apprezzata in paese, lavorava come dipendente nell’azienda leader a livello mondiale nel settore dell’occhialeria Marcolin. Donna riservata, sempre gentile, la sua scomparsa ha lasciato un vuoto incolmabile tra coloro che la conoscevano.

La diagnosi

Mentre si trovava in Albania con la famiglia, Alessia ha accusato i primi malesseri e si è preoccupata perché ha iniziato a sentirsi affaticata. Dopo alcuni giorni di difficoltà e alcuni sintomi che potevano ricondursi a una diagnosi di Covid, ha deciso di rivolgersi alla guardia medica. Durante la visita è emersa una diagnosi drammatica: la donna era affetta da una miocardite, un’infiammazione al cuore. Nonostante il ricovero immediato e il trasferimento d’urgenza nella capitale albanese, Alessia non ce l’ha fatta ed è deceduta nell’ospedale di Tirana: lascia il compagno Eroldi e un bambino di un anno e mezzo. «Le era stato diagnosticato il Covid- hanno spiegato alcuni amici di famiglia– i medici pensano che la miocardite sia proprio una conseguenza del virus».

Il lutto e i colleghi

L’ultimo saluto è previsto martedì alle 15 nella casa del commiato di Belluno. Da qui, la salma proseguirà per il cimitero di Prade. I vertici della Marcolin, l’azienda dove lavorava Alessia, hanno concesso ai dipendenti di partecipare al rito di commiato con due ore di permesso. Stefano Deon, sindaco di Sedico, ha espresso cordoglio e vicinanza alla famiglia di Alessia, provata e devastata dal dolore dopo questa perdita che ha lasciato nello sconforto chi, fra colleghi, familiari e amici, aveva imparato ad apprezzarne le indiscutibili qualità umane.