Un imprenditore di 61 anni è stato denunciato per introduzione nello Stato e commercio di prodotti con segni falsi
di Carlo Testa
Un imprenditore di 60 anni di Barletta è stato denunciato dai finanzieri per introduzione nello Stato e commercio di prodotti con segni falsi, fabbricazione e commercio di beni realizzati usurpando titoli di proprietà industriale e ricettazione, perché trovato in possesso di un centinaio di bottiglie di Moet&Chandon risultate contraffatte.
Lo champagne era confezionato, riferiscono i militari, con segni e marchi contraffatti come adesivi non adatti al tipo di prodotto, bollini sbiaditi sul tappo, mentre l’etichetta è facilmente staccabile. L’uomo, al momento dei controlli, non ha fornito documenti commerciali e fiscali relativi alle bottiglie, stoccate nel magazzino della sua azienda, di cui era ignota anche la provenienza.
Saranno effettuate analisi di laboratorio sullo champagne sequestrato, il cui valore complessivo si aggira sui 10mila euro, per capirne la composizione e la qualità.
L’operazione, denominata Prosit e finalizzata al contrasto della contraffazione e alla sicurezza dei prodotti, è stata coordinata dalla Procura di Trani. «Il nostro consiglio è acquistare prodotti per il brindisi di Capodanno in negozi qualificati evitando venditori avventati», suggerisce il colonnello Pierluca Cassano, comandante provinciale della guardia di finanza Bat.
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