È il secondo attentato che Sydney registra in pochi giorni
Autore: Alessandra Fabbretti
ROMA – Non sono ancora note le cause dell’aggressione all’arma bianca che ha avuto luogo a Sydney, in Australia, all’interno della chiesa cristiana di rito assiro Cristo buon pastore, nel quartiere di Wakeley.
Un uomo vestito di nero, intorno alle 19, ora locale, ha ripetutamente colpito con un fendente il vescovo Mar Mari Emmanuel e diversi fedeli durante una celebrazione. Il religioso è una personalità divenuta nota durante il periodo della Pandemia di Covid 19 e ha un certo seguito sui social media. La funzione veniva trasmessa in diretta streaming, per cui i fedeli collegati hanno assistito all’aggressione in diretta, prima che la connessione venisse interrotta.
La polizia ha già arrestato l’uomo, di cui non si conoscono dettagli, e lo sta interrogando. Secondo i soccorritori nessuno dei feriti è in pericolo di vita.
È il secondo attentato che Sydney registra in pochi giorni. Il primo sabato scorso, quando un uomo armato di coltello aveva aggredito dei passanti in un centro commerciale, uccidendone sei e ferendone altri sette, prima di essere a sua volta colpito a morte dagli agenti di polizia intervenuti sul posto. Le autorità hanno fatto sapere che l’uomo era noto alle forze dell’ordine e hanno escluso la pista del terrorismo motivato da ragioni ideologiche.
fonte: Agenzia DIRE www.dire.it
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