Amianto e tutela dei lavoratori: a Taranto un incontro per il riconoscimento dei diritti

Sala Lacaita ospita il confronto tra istituzioni e associazioni sulla proposta di legge Maiorano

di Redazione

Taranto, 15 febbraio 2025 – Questa mattina, a partire dalle ore 10, la Sala Lacaita della Provincia di Taranto ha ospitato l’incontro intitolato “Amianto e tutela dei lavoratori”, promosso dall’Osservatorio Nazionale Amianto (ONA). L’evento ha visto la partecipazione di esponenti istituzionali, parlamentari e rappresentanti dell’associazione, tutti uniti per un obiettivo comune: garantire i diritti dei lavoratori esposti all’amianto.

Al centro del dibattito, la proposta di legge presentata lo scorso ottobre dal deputato di Fratelli d’Italia Giovanni Maiorano, attualmente in esame presso la XI Commissione Lavoro della Camera dei Deputati. Il provvedimento mira a riaprire i termini di accesso ai benefici previdenziali per i lavoratori che, per oltre dieci anni, hanno operato in ambienti contaminati dall’amianto.

“Questa proposta di legge nasce dopo aver ascoltato le richieste di associazioni e lavoratori che, da anni, lottano per il riconoscimento dei propri diritti” ha dichiarato l’onorevole Maiorano. “L’obiettivo è permettere ai lavoratori che hanno svolto la loro professione in ambienti contaminati di ottenere il giusto riconoscimento previdenziale. Il Governo ha già dimostrato un chiaro impegno in questa direzione con l’approvazione di un ordine del giorno a mia prima firma”.

Il deputato ha inoltre sottolineato come la copertura finanziaria per questa iniziativa potrebbe essere sostenuta dal rientro al lavoro di chi attualmente è in cassa integrazione, oltre che da fondi europei destinati alla bonifica delle aree contaminate.

A rafforzare l’iniziativa, è intervenuto anche l’europarlamentare Michele Picaro, il quale ha annunciato l’attivazione di fondi europei per la bonifica delle zone colpite dall’amianto e per l’implementazione di nuove tecnologie di smaltimento. “È fondamentale agire non solo per la tutela previdenziale dei lavoratori, ma anche per eliminare definitivamente la presenza di amianto nelle nostre città”, ha affermato Picaro.

La senatrice Nocco ha posto l’accento sul percorso bicamerale della proposta di legge: «Il nostro è un impegno morale nei confronti di coloro che hanno sacrificato la loro salute per il lavoro. La mia presenza testimonia un impegno congiunto tra Camera e Senato: l’onorevole Maiorano alla Camera e io al Senato. C’è bisogno di tutela e di giustizia»

All’evento era presente anche l’Avv. Giovanni Bonanni, Coordinatore Provinciale ONA Taranto, che ha introdotto il tema dell’incontro, oltre a numerosi ex lavoratori dell’Ilva e dell’indotto industriale tarantino, particolarmente colpiti dall’esposizione all’amianto nel corso della loro carriera.

In un videomessaggio, il presidente dell’ONA, l’Avv. Ezio Bonanni, ha ribadito la necessità di un intervento immediato per affrontare la crisi sanitaria e previdenziale legata all’amianto. “L’amianto è ancora il killer di questo millennio, con oltre 2.000 vittime l’anno solo nel 2025” ha dichiarato Bonanni. “Nonostante gli sforzi per la bonifica, ci sono ancora 2.400 scuole contaminate e molte altre strutture pubbliche e private a rischio. Questo problema non ha colore politico: dobbiamo lavorare insieme per tutelare la vita di tutti”.

Bonanni ha sottolineato inoltre l’importanza di semplificare le procedure burocratiche per il riconoscimento dei diritti delle vittime, garantendo tempi più rapidi e maggiore dignità a chi è stato colpito da malattie professionali legate all’amianto.

L’incontro si è concluso con l’impegno congiunto di istituzioni, associazioni e lavoratori a mantenere alta l’attenzione sul tema, accelerando l’iter della proposta di legge e promuovendo iniziative di sensibilizzazione per la bonifica e la prevenzione. La battaglia contro l’amianto continua, con la speranza che questa nuova iniziativa normativa possa segnare un passo decisivo verso la giustizia per i lavoratori esposti e le loro famiglie.

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