di Rociola Savio
Giorni d’estate, giorni di un’estate che “vorrei potesse non finire mai” cantano i Negramaro in un loro cavallo di battaglia, anche se non per tutti è realmente così. Tra felicità per i diversi eventi che si stanno realizzando a Barletta, c’è chi non contento continua a dire la sua, facendo appunti o sollecitazioni a organizzare qualcosa di diverso e che potesse giovare alla città intera.
In questi giorni, c’è stato un continuo sollecitare da parte di alcuni, sempre per mezzo social, dato che oramai sembra che le battaglie politiche possano solo essere svolte sui social, nel quale ci si chiedeva perchè non fosse stato redatto e reso pubblico un bando per l’estate barlettana.
Bando si, o bando no, ogni giorno da qualche settimana c’è un continuo susseguirsi di eventi, definiti eventi culturali, utili per lo sviluppo dell’estate della città, eventi che sì portano tanti barlettani a divertirsi in diversi punti del castello, ma che portano via dalle casse comunali importanti somme di denaro, da affidare a dei privati, in sostanza sembra di assistere a delle operazioni economiche. La gioia dei tanti ovviamente, va un po’ ad offuscare la realtà dei fatti, sicuramente belle le iniziative di Battiti on the road, che fanno vedere in tv un piccolo scorcio della nostra città, o l’RDS Summer Festival che potrebbe portare prestigio, ma ovviamente come sempre tra il dire e il fare c’è di mezzo il mare e dinanzi a questo tipo di operazioni la città al momento non sembra poter giovare di maggiore visibilità o turismo.
Carte alla mano, basta affacciarsi nel portale pubblico delle delibere del Comune di Barletta, che nel settore “Beni e servizi culturali”, troviamo la delibera dell’RDS, come anche quella di un prossimo evento, ancora non pubblicizzato che vedrà protagonista in tre giorni di agosto il nostro litorale e la musica di “Radio Deejay”. Evento gratuito, è ciò che si vede, anche se ovviamente “l’essenziale è invisibile agli occhi”, dalla cassa comunale quanto sta uscendo? 61mila euro, l’impegno di spesa per l’evento targato RDS, poco più di 21mila euro, ciò che verra impegnato ad agosto. Tutto ciò non è di certo una condanna, eventi del genere sono utili sempre per far divertire, fornendo spettacoli di qualità ai cittadini di Barletta, anche se talvolta sorge il bisogno di poter cercare anche di dare spazio ai giovani, ad artisti emergenti, a realtà territoriali e dare sviluppo a tutto ciò in diversi punti della città, anche periferici, talvolta abbandonati a loro stessi.
Sviluppo turistico, eventi di alta qualità, eventi per giovani, sviluppo delle realtà del territorio, valorizzazione di vari punti della città, un mix che nell’insieme potrebbe creare veramente un ottimo programma ben definito per “l’estate barlettana” ricco di una varietà di eventi per l’intera comunità cittadina senza distinzioni e allora sì che Barletta avrebbe la sua estate che “potesse non finire mai”, che porterebbe a dire “che spettacolo”!
Savio Rociola
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