Saranno presenti la senatrice Maria Nocco, gli onorevoli Dario Iaia, Giovanni Maiorano e il consigliere regionale Renato Perrini.
di Salvatore Stano
Il 10 febbraio è il Giorno del ricordo, istituito in memoria delle vittime delle foibe e dell’esodo istriano-dalmata dopo la cessione di Istria, Fiume e Zara alla Jugoslavia, in seguito alla sconfitta dell’Italia nella Seconda guerra mondiale.
La revisione storica degli accadimenti di quel periodo hanno consegnato alla Storia – e alla nostra Italia – pagine di aberrante violenza. Nell’alta pianura carsica, le foibe sono state il sinistro palcoscenico di una immane tragedia relegata alla fine della Seconda Guerra Mondiale. Utilizzate per “infoibare” migliaia di istriani e triestini, antifascisti e fascisti, queste voragini rocciose nascondono un orrore indicibile.
Con oltre 1700 foibe registrate, la cifra esatta delle vittime, stimate a oltre 10.000, rimane sfuggente. Le foibe, cavità dove le vittime venivano spinte, spesso ancora vive, testimoniano una violenza ideologica che ha coinvolto sia italiani che slavi, antifascisti e fascisti. Questa pagina oscura della storia è segnata da una lotta politica e ideologica tra sostenitori e oppositori del comunismo slavo.
Per la ricorrenza, in provincia di Taranto, Fratelli d’Italia presenterà due importanti convegni:
- «FOIBE, IO RICORDO» Taranto, presso il Circolo Radici, giovedì, 8 febbraio, alle 19.00;
- «LE FOIBE UNA TRAGEDIA DEL NOVECENTO» San Giorgio Jonico, Sala Consiliare del Municipio, lunedì, 12 febbraio, alle 17.30,
Abbiamo raggiunto telefonicamente Urbano Nobile, vice coordinatore cittadino di FdI, nonché organizzatore dell’evento di San Giorgio Jonico.
Quale messaggio da questo importantissimo convegno?
«Le foibe sono simbolo di sofferenza e continuano a sollevare questioni sulla memoria storica e la riconciliazione. L’intento è quello di richiamare alla memoria una delle tragedie più cupe della fine della Seconda Guerra Mondiale. Lo faremo soprattutto grazie all’apporto storico del prof. Cosimo Rodia, eminente studioso di quel periodo e al supporto della senatrice Maria Nocco, degli onorevoli Dario Iaia (coordinatore provinciale di Fratelli d’Italia di Taranto) e Giovanni Maiorano e il consigliere regionale Renato Perrini».
.Ricordare per non dimenticare nonostante le divisioni ideologiche?
Ricordare le foibe è un dovere per onorare le vittime e riflettere sulla complessità della storia. Solo attraverso una memoria condivisa e l’impegno per evitare tragedie simili possiamo sperare di superare le divisioni del passato e costruire un cammino di pace e comprensione»
Urbano Nobile, vice coord. di San Giorgio Jonico
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