All’indomani della distruzione di un ponte nella regione russa vengono resi noti dettagli in merito alle operazioni di combattimento portate avanti dalle forze aeree ucraine e alla situazione sul terreno
AGI – Un’unità di 24 militari della 22a brigata meccanizzata separata delle forze armate ucraine si è arresa in modo organizzato all’esercito russo vicino al villaggio di Komarovka, nella regione di Kursk. Lo ha detto a RIA Novosti un rappresentante delle forze di sicurezza russe.
All’indomani della distruzione di un ponte nella regione russa di Kursk, che sta complicando l’evacuazione della popolazione civile, vengono resi noti dettagli in merito alle operazioni di combattimento portate avanti dalle forze aeree ucraine e alla situazione sul terreno. “I piloti ucraini usano attacchi di alta precisione contro le roccaforti nemiche, le riserve di equipaggiamento, così come i centri logistici e le vie di rifornimento del nemico”, ha riferito il comandante dell’aviazione dell’Ucraina, Mikola Oleshchuk, in messaggi e commenti su Telegram, con un video dell’attacco.
Il filmato, presumibilmente girato da un drone, mostra un’unica potente esplosione che fa crollare gran parte del ponte nel fiume. Gli esperti ucraini suggeriscono che il ponte sia stato distrutto da una bomba aerea guidata, una Jdam-Er di fabbricazione statunitense o una Aasm Hammer di fabbricazione francese. All’inizio del video, prima dell’esplosione, sono visibili anche quattro punti di impatto precedenti, coerenti con gli effetti dei colpi dei missili Himars.
Secondo la piattaforma di analisi ucraina DeepState, che monitora gli sviluppi del conflitto, il ponte distrutto si trova sul fiume Seim, a nord di Glushkovo, uno dei distretti della regione di Kursk, nel sud della Federazione Russa. I blogger militari russi hanno riferito per la prima volta della distruzione del ponte ieri in serata. Secondo queste fonti russe, l’attacco fa parte dei preparativi per l’operazione ucraina nel distretto, che crea una possibilità di accerchiamento delle forze russe dislocate e complica l’evacuazione obbligatoria di 28 insediamenti, annunciata sempre ieri.
“Le forze di difesa stanno attivamente prendendo di mira i passaggi fluviali sul territorio della regione di Kursk per complicare i movimenti del nemico”, ha sottolineato DeepState sul suo canale Telegram. Sempre secondo la stessa fonte, le foto satellitari confermano che la Russia ha già stabilito un passaggio su pontoni a destra del ponte.
Nella notte le truppe russe hanno attaccato l’Ucraina con droni kamikaze e hanno lanciato un attacco missilistico. La difesa antiaerea di Kiev ha distrutto tutti i droni nemici. Lo riferisce RBC-Ucraina citando il comandante dell’aeronautica delle forze armate ucraine Mykola Oleschuk su Telegram.
Le forze aeree ucraine hanno riferito di aver distrutto nella notte almeno 14 droni Shaded di fabbricazione iraniana, lanciati in un attacco russo. Nella stessa operazione, le forze russe avrebbero anche utilizzato un missile balistico Iskander K, che non è stato possibile abbattere. Gli ultimi aggiornamenti dal fronte vengono resi noti su Telegram dall’esercito ucraino, precisando che gli abbattimenti di droni sono avvenuti nelle regioni di Kiev, Cherkasy e Poltaba (centro), Mikolayev (sud), Zaporiyia (sud-est) e Dnipropetrovsk (est). Secondo l’esercito ucraino, i sistemi russi sono stati lanciati dalle regioni di Kursk, Yeisk e Primorsko-Akhtarsk della Federazione Russa.
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