42 gradi… No, non è il dato numerico della temperatura di questi giorni (che talvolta è stato anche più alto), ma il sinonimo di “febbre alta” che deriva dalla pura combustione di idee, idee che bruciano su quei 42 scalini che portano dal borgo antico di Bisceglie al “Parco delle Beatitudini” e alle Vecchie Segherie Mastrototaro, 42 gradini di una tribuna che diventa puro “riferimento di un appuntamento dedicato alle idee che bruciano quanto la calura estiva” coma ha sapientemente detto Carlo Bruni, uno degli ideatori e direttori dell’evento.
4 Giorni, dal 27 al 30 luglio, durante i quali Bisceglie, città bagnata dal mare e con un particolare borgo antico, durante questa quarta edizione, diventerà palcoscenico di scrittori, scienziati, divulgatori e artisti, che uniranno le loro idee, le faranno bruciare, per mettere insieme due conoscenze, quelle umanistiche e quelle scientifiche in modo da rispondere alla domanda “Che cos’è l’acqua?”, anche partendo dall’origine dell’uomo e del suo destino, analizzando l’utilità della scienza, chiedendoci perché esistono così tante notizie false e come distinguerle da quelle buone e infine chiederci come si fa a vivere in un pianeta che rimane sempre quello mentre noi umani vogliamo sempre di più.
Un festival sulla sostenibilità che si preoccuperà di sensibilizzare anche i più giovani, tra i 16 e i 19 anni, che vogliono mettersi in gioco con laboratori e incontri, accompagnandoli per mano durante questo evento ad affrontare il tema della sostenibilità, approfondendo il tema di 42gradi attraverso visite guidate in aziende e centri di ricerca, dialogando direttamente con gli ospiti di questi 4 giorni intensi e mettendosi all’opera grazie a un laboratorio di Street Art, con naturale riferimento all’impegno ecologista.
Ospiti eccelsi, molte idee, il nostro pianeta, tante domande, le prospettive future… tutto questo 42Gradi.
Savio Rociola
Fonte foto:42 gradi – Idee sostenibili
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