Mons. Yves Ramousse, vicario apostolico di Phnom Penh fino alla presa di potere dei Khmer Rossi e poi ancora vicario alla riapertura della Cambogia (dal 1992 al 2001), è morto ieri all’età di 93 anni.
È stato testimone della distruzione della Chiesa cambogiana durante il regime del terrore inaugurato da Pol Pot, ma è stato anche fra coloro che sono tornati nel Paese, contribuendo alla rinascita delle comunità cristiane.
Era nato il 23 febbraio 1928 a Sembadel (Haute-Loire in Francia).
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